Il grande danese eroe salva la vita del vicino di 89 anni dopo una tragica caduta e un’anca rotta.

Gli esseri umani e i cani elaborano il mondo intorno a loro in modi completamente diversi. Per gli esseri umani, la vista è di solito il senso più importante, ma per i cani il senso più importante è l’olfatto. Mentre gli esseri umani hanno circa sei milioni di recettori olfattivi nel nostro naso, i cani ne hanno incredibili 300 milioni. Inoltre, l’udito dei cani è un altro “super senso” che è molto superiore a quello degli esseri umani. I cani hanno diciotto muscoli nelle orecchie, permettendo loro di ruotare nella direzione di qualsiasi suono.

Per quanto riguarda la distanza, i cani possono udire dieci volte meglio degli esseri umani. Ad esempio, un suono che potresti appena riuscire a sentire da 20 metri di distanza, un cane può sentirlo da 200 metri di distanza. Il grande danese. Il giorno di San Patrizio a Sparta, nel Michigan, Rob Jerry decise di portare fuori a passeggio il suo cane Sadie. Sadie è un grande danese arlecchino – macchie nere e bianche come una mucca. Questi giganteschi cani possono arrivare fino a 32″ di altezza al garrese e pesa 175 libbre! Quando sono usciti, Rob ha subito notato che Sadie si comportava in modo strano. Di solito era molto brava a venire quando la chiamava, ma oggi si è solo fermata nel vialetto come se fosse bloccata sul posto. Nonostante le chiamate di Rob, Sadie ha rifiutato di muoversi. Invece, rimase a fissare il vialetto verso una delle case dei vicini

Capendo che cercava di dirgli qualcosa, Jerry si fermò e ascoltò. Sentì qualcosa di flebile in lontananza. All’inizio, pensò che suonasse come un cervo che grugniva, ma quando il suono continuò, sapeva che era qualcos’altro. Quello che stava sentendo era un umano che chiedeva aiuto. Jerry guardò in giro e finalmente vide il suo vicino di ottantanove anni, Albert Larson, sdraiato impotente nel suo vialetto. Era caduto mentre andava a prendere il giornale quella fredda mattina. Aveva provato a trascinarsi su per il vialetto, ma si era stancato rapidamente a causa del dolore, del freddo e della lunghezza del vialetto. Era rimasto lì impotente per almeno un’ora, con i suoi vestiti che si congeland…

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