La notte in cui uno sconosciuto mi chiese di fuggire da casa per un dollaro e mi salvò la vita

Quella sera la tempesta infuriava su Maple Lane come un urlo del cielo. I lampi illuminavano la piccola casa di Hannah Collins, vedova e madre di quattro figli, che cercava di sopravvivere dopo la morte del marito. Mentre i bambini leggevano alla luce di una candela, bussarono improvvisamente alla porta.

Un uomo anziano, fradicio e tremante, apparve sulla soglia.
«Mi perdoni… cerco solo un riparo dalla pioggia.»

Hannah esitò, ma i suoi occhi gentili la convinsero a farlo entrare. Gli offrì una coperta, del pane e del tè caldo. L’uomo, che si chiamava Harold, parlò poco, ma ascoltò molto. Prima di addormentarsi vicino al fuoco, le disse:
«La tua gentilezza non sarà dimenticata.»

La mattina dopo, Harold era già sveglio, con un foglio tra le mani.
«Signora Collins, vorrei comprarle questa casa… per un dollaro.»

Hannah rise, credendo a uno scherzo, ma lui rimase serio.

«Non sto scherzando. Deve andar via. Questa casa non è sicura.»
Lei rifiutò, ma lui insistette: «Mi creda, o se ne pentirà.»

Quando se ne andò, lasciò una banconota da un dollaro sul tavolo. Quella sera, un forte rumore la fece sussultare: il soffitto del ripostiglio era crollato, proprio dove i bambini giocavano di solito.

Il giorno seguente, seguendo un’intuizione inspiegabile, Hannah andò dal notaio.
«Voglio cedere la mia casa», disse semplicemente. Prezzo: un dollaro.
Harold apparve, firmò i documenti e la ringraziò con uno sguardo pieno di sollievo.

Due giorni dopo, la radio annunciò: «Esplosione di gas in una casa di Maple Lane. Nessuna vittima.»
Era la sua casa.

Da allora, Hannah vive in un piccolo appartamento e lavora in una panetteria. Le notti di pioggia pensa spesso a Harold e alle sue parole misteriose. Non seppe mai chi fosse, ma capì una cosa: a volte, aprire la porta a uno sconosciuto significa aprirla al destino.

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