Durante il matrimonio, il cane improvvisamente sbarrò la strada alla sposa e cominciò ad abbaiare insistentemente

Il matrimonio si svolgeva in un’antica villa di campagna, circondata da giardini in fiore. Il cielo era limpido, l’aria profumava di rose e un quartetto d’archi suonava dolcemente.

Tutto sembrava perfetto. La sposa, Alina, avanzava lentamente lungo il tappeto bianco, lo sguardo fisso sullo sposo che la attendeva all’altare, sereno e sorridente.

Ma all’improvviso un abbaiare forte ruppe l’armonia. Da dietro i cespugli apparve un grande cane dal pelo chiaro, che si piazzò davanti alla sposa.

Gli invitati trattennero il respiro. Il cane non mostrava aggressività, ma la sua posizione era ferma, quasi di avvertimento.

Lo sposo si irritò, alcuni uomini tentarono di allontanarlo, ma l’animale restò immobile, fissando Alina con occhi intensi. Lei impallidì. Lo riconobbe subito: era lo stesso cane che aveva nutrito vicino a casa sua qualche settimana prima.

Un ricordo riaffiorò. Una sera, quel cane le aveva portato alla porta un portafoglio sporco e strappato. Dentro c’erano dei documenti, carte di credito e una fotografia di nozze — il suo fidanzato con un’altra donna.

Allora Alina aveva pensato a uno scherzo crudele o a un errore. Aveva nascosto la foto e cercato di dimenticare.

Ora, però, il cane era di nuovo lì. Sul suo collare brillava qualcosa. Con le mani tremanti, Alina si chinò e trovò un piccolo foglio legato al collare. Lo aprì.

Era una copia di un certificato di matrimonio, a nome del suo futuro marito, datato solo pochi mesi prima.

Un gelo le attraversò il corpo. Gli invitati cominciarono a mormorare. Lo sposo cercò di avvicinarsi, balbettando, ma il suo sguardo fu sufficiente a farlo fermare. Tutto era chiaro.

— Non sarò io a sposarti, — disse piano Alina. — Credo che questo cane mi abbia appena salvato la vita.

Poi tolse il velo, lo posò sul pavimento e si allontanò lentamente, senza voltarsi. Il cane la seguì, tranquillo, quasi fiero.

Per molto tempo, gli invitati avrebbero ricordato quel giorno — il giorno in cui un cane interruppe un matrimonio e rivelò una verità che avrebbe potuto distruggere un’anima.

Like this post? Please share to your friends: