Tutto iniziò nella periferia di Changsha, in Cina, quando il veterinario Zi Linn salvò una labrador ferita, quasi investita da un’auto. La chiamò Lou.
Sotto le sue cure amorevoli, Lou guarì e divenne l’amica di tutti gli animali dello zoo. Nessuno avrebbe immaginato che un giorno avrebbe compiuto un miracolo.
Una mattina di primavera arrivò una notizia terribile: una tigre era morta lasciando tre cuccioli orfani. Non avevano nemmeno due settimane – ciechi, deboli, tremanti. Senza latte materno non sarebbero sopravvissuti. Zi Linn pensò subito a Lou, che aveva appena partorito.

I veterinari erano scettici: avrebbe accettato dei cuccioli di tigre? Ma quando Lou li annusò, esitò un attimo e poi cominciò a leccarli. I piccoli si avvicinarono e iniziarono a nutrirsi. Da quel momento Lou divenne la loro madre.
Li curava, giocava con loro, li proteggeva. I visitatori restavano incantati davanti alla scena di una dolce labrador dorata che coccolava tre tigrotti.

Passarono gli anni. I piccoli crebbero forti e furono trasferiti in una riserva. Lou rimase allo zoo, ma spesso guardava verso le montagne, come se aspettasse un ritorno.
Poi, due anni dopo, durante le riprese di un documentario, accadde l’incredibile: tre tigri adulte apparvero tra gli alberi. Tutti trattennero il respiro. Lou fece un passo avanti…