Una donna con gli zigomi più grandi: che aspetto aveva prima della trasformazione?

Alla fine degli anni ’80, Delta Burke divenne un nome familiare grazie al suo indimenticabile ruolo di Suzanne Sugarbaker nella sitcom di successo Designing Women. Il suo umorismo incisivo e la sua presenza abbagliante l’hanno resa una delle preferite del pubblico. Tuttavia, dietro questo successo sullo schermo, Burke ha dovuto affrontare importanti sfide personali che hanno avuto un profondo impatto sulla sua carriera e sul suo benessere.

Man mano che la sua popolarità cresceva, la pressione per mantenere un’immagine specifica si intensificava. Lottando contro la depressione fin dall’adolescenza, Burke si è trovato particolarmente vulnerabile al severo giudizio pubblico. L’attenzione al suo peso creava ulteriore pressione emotiva, spesso costringendola a ritirarsi nell’isolamento.

“Mi sono rinchiusa”, ricorda in un momento di sincerità riguardo alle sue lotte. “Non volevo affrontare il mondo finché non mi fossi sentita meglio. Burke ha anche messo in dubbio la crudeltà delle critiche pubbliche, chiedendosi perché fosse stata trattata così duramente, soprattutto in confronto ad altre donne leggendarie come Elizabeth Taylor, anch’esse sottoposte a un controllo spietato del loro aspetto.

Quando il suo peso raggiunse i 97 chili, iniziarono a manifestarsi le tensioni con i produttori di Designing Women. Sopraffatta dalla pressione e dall’esaurimento mentale, Burke ha chiesto di essere sciolta dal suo contratto. “Volevo andarmene, ma non mi lasciavano andare”, confidò. Nonostante il suo desiderio di fare un passo indietro, i produttori hanno insistito perché continuasse con la serie.

Ripensando a questo periodo, Burke riconobbe anche l’impatto della tossicodipendenza sulla sua vita. Ha ammesso di aver usato metanfetamina prima delle riprese, il che ha aggravato le sue difficoltà emotive e il suo comportamento irregolare. Tuttavia, con il sostegno di suo marito, Burke alla fine superò queste difficoltà e iniziò un nuovo capitolo della sua vita, andando avanti con forza e resilienza.

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