Si è scoperto che nella mia adolescenza avevo una grave malattia, e dopo quella, i medici mi dissero che non sarei stato in grado di avere figli, tranne che tramite adozione. All’epoca, ero ancora abbastanza giovane e non capivo completamente tutto, ma mia madre era devastata. In seguito, mentre cominciavo a frequentare ragazze, sono sempre stato sincero con loro riguardo ai miei problemi di salute. Per alcune non era un problema, mentre altre hanno concluso la relazione a causa di ciò.
Poi, mi sono profondamente innamorato di una ragazza in particolare. Abbiamo cominciato a frequentarci e alla fine le ho chiesto di sposarmi. Non volevo dirle che non avremmo mai potuto avere figli biologici perché avevo paura di perderla e non riuscivo ad immaginare la mia vita senza di lei. In qualche modo, subito dopo il nostro matrimonio, mia moglie mi ha comunicato di essere incinta. Sembrava che il mio mondo crollasse e mi sono sentito tradito. Non sapevo cosa fare, ma ho ideato un piano di vendetta.
Ho deciso di non rivelare la mia conoscenza del suo tradimento fino dopo la nascita del bambino. Avevo pianificato di agire con orgoglio e insensibilità, per poi lasciarla. Gli amici mi hanno consigliato di non farlo, dicendo che il bambino avrebbe sofferto, ma ero ferito e determinato a portarlo a termine. Tuttavia, una volta nata nostra figlia, tutto è cambiato. Sono andato in ospedale per affrontare mia moglie, ma quando ho tenuto tra le braccia la nostra bellissima figlia, non ho potuto parlare.
L’ho abbracciata, ho baciato le sue dita piccole e ho guardato mentre dormiva. Non riuscivo a abbandonarla, anche se biologicamente era figlia di un altro uomo. Poi, mia moglie ha fatto fare un test di paternità, ed è risultato che ero il padre biologico con una corrispondenza del 99,9%. È stato un miracolo! I miei piani di vendetta si sono dissolti mentre abbracciavo il mio ruolo di padre amorevole, e il mio amore per mia figlia era incondizionato.
